Mmm… no, la Divina Commedia non è opera mia

La cosa più ponderosa da me scritta è un catalogo di bricolage, genere certamente non definibile letteratura.
La trama comunque era variegata e ricca di colpi di scena: passava dallo sterminio dei tarli al lifting di una vasca da bagno afflitta da rughe rugginose.
Ho infatti lavorato molto per la Pubblicità. Forse troppo.
Notti e domeniche alla macchina da scrivere.
Caffè e tabacco.
Ma – prima della Pubblicità, durante e dopo – ho scritto anche dell’altro, e parecchio.
Era probabilmente l’impulso di riscattare le banalità farneticate al servizio dell’industria e del commercio.
Ci sono riuscito?
Mah…!

Giornali libri e TV, l’altro che ho scritto

Ha detto Raymond Chandler: «Gli scacchi sono il più cospicuo spreco di intelligenza umana che si possa riscontrare al di fuori di un’agenzia pubblicitaria».
Ebbene, ringrazio in veste di ex-creativo-copywriter, l’incredibile lungo elenco di agenzie, uffici, studi, boutique e grafici pubblicitari che mi hanno dato modo di sprecare cospicuamente il mio cervello consentendomi sempre un pasto caldo e di non dormire sotto un cavalcavia.
Ringrazio altresì – stavolta in veste di scrittore, un tempo anche giornalista free-lance – gli editori che malgrado tutto mi hanno pubblicato.

 Copia di giornalista-con-macchina-da-scrivere[1]

Nota
Guido Sperandio alias Guisp alias GuSpe alias Ebenezer Le Page, Ebby, il Vecchio Ebby… L’uso dell’alias è generalmente associato a ricercati dall’Interpol, a soggetti che usano una diversa identità per ogni colpo.

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Ma capita anche a innocenti e innocui geni o banali scribacchini di ricorrere a un alias.
Sono i cosiddetti ben noti noms de plume.
L’innovazione tecnologica ha immesso in Internet schiere di blogger e altro, e il nom de plume si è democratizzato, è diventato americano: nickname.
Così nel momento in cui adottavo i vari nick (GuSpe e altri) provavo l’eccitante sensazione d’essere uno di quei citati truffatori. Nel mio caso, d’alto bordo naturalmente. In guanti gialli. Da Cinque-stelle-Costa Azzurra.
La mia sarà stata una sensazione immorale ma, ripeto, era elettrizzante. (Che poi, magari pure fossi un truffatore di quel calibro! I miei vicini di casa mi guarderebbero con maggior rispetto.)

...1936 odiug!
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